Anno all'Estero, Anno Scolastico all'Estero

ANNO SCOLASTICO ALL’ESTERO

Partecipare a un anno scolastico all’estero significa trascorrere dieci mesi in una Paese straniero, frequentando una scuola superiore locale e vivendo presso una famiglia ospitante.

L’Exchange Program non deve essere considerato come uno scambio di due giovani tra le rispettive famiglie naturali ma uno scambio come conoscenza reciproca, confronto fra culture diverse, comparazione di usi e costumi dissimili, di abitudini alimentari differenti, riscontro di regole di vita quotidiana talvolta non facili da condividere.

Chi affronta questa esperienza sente la necessità di investire molto su se stesso,sulla propria preparazione scolastica e personale, di raggiungere obiettivi ambiziosicome confrontarsi con altre culture, conoscere più lingue, sperimentare unaltro sistema scolastico, mettersi in gioco in prima persona e crescere in una realtàstimolante e viva.

Ogni Paese e ciascuna famiglia presenta delle caratteristiche proprie, che nonsono né migliori né peggiori delle tue, semplicemente diverse. Adeguarsi alle nuoveregole a scuola o in casa non implica mettere in discussione le proprie, bensì accogliere il nuovo stile di vita, imparare a conoscerlo e accettarne le diversità.

L’esperienza all’estero è basata principalmente sulla vita in famiglia e sulla frequenza della scuola. La famiglia, spesso volontaria,ha un ruolo fondamentale nel programma:diventa un punto di riferimento per la tua nuova vita all’estero e il luogo per iltuo inserimento nella comunità. La scuola ha un ruolo altrettanto importante: un periodobreve o lungo in una high school implica il confronto con un altro ordinamentoscolastico e l’adattamento a questa nuova realtà, che si tradurrà in un’esperienzaforte e decisiva per la propria crescita personale. Esperienza proficua che ti sarà utile non solo al rientro nella scuola secondaria, ma anche successivamente, unarricchimento del proprio curriculum vitae.

Un Exchange Program, proprio per il valore intrinseco dell’esperienza, può essere realizzato in qualunque città o paese dello Stato prescelto e non saranno certo il luogo, il clima, la composizione della famiglia, la classe sociale, la religione o l’etnia a determinare il successo dell’esperienza.

LA FAMIGLIA OSPITANTE

La famiglia ospitante spesso è volontaria e desidera accogliere un giovane studente straniero nella propria casa. Ogni famiglia è consapevole di andare incontro a una sfida nel momento in cui decide di accogliere un giovane di un altro Paese ma è altrettanto sicura che sarà un’esperienza culturale ricca e reciproca, che vale la pena vivere.

Ciascuna famiglia candidatasi per aderire al programma viene attentamente selezionata e controllata dall’organizzazione locale tramite un rappresentante di area (Area Representative). L’Area Representative visita la famiglia e, durante il colloquio, ne valuta le motivazioni e la disponibilità verificandone l’idoneità in base a criteri e standard qualitativi ogni anno più severi. Una volta accettata, la famiglia viene invitata a visionare i dossier di alcuni ragazzi con una loro descrizione dettagliata. La scelta dello studente da parte della famiglia ospitante è il risultato di un lavoro meticoloso: sesso, età, nazionalità, caratteristiche e interessi personali sono gli aspetti che determinano la scelta della famiglia ospitante. Da quel momento esistono l’attesa, i contatti con lo studente e i progetti da realizzare insieme.

Perché scelgono di accoglierti?

  • Per conoscere l’Italia attraverso i tuoi occhi;
  • Per aggiungere un figlio al proprio nucleo famigliare;
  • Per superare nuove sfide insieme a te;
  • Per creare nuovi legami che dureranno per tutta la vita.

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LA SCUOLA ALL’ESTERO

Il sistema scolastico all’estero è molto diverso da quello italiano; la scuola superiore spesso non ha indirizzi (come classico, scientifico, linguistico). Non devi aspettarti di trovare tutte le materie che segui in Italia (ad esempio greco, latino, filosofia) così come i programmi non coincidono con i nostri. La scelta delle materie, se possibile, è determinante per facilitare il tuo reinserimento nella scuola italiana.

Il riconoscimento dell’esperienza di studio all’estero da parte della tua scuola italiana avverrà sulla base delle materie frequentate e a fronte della qualità dei risultati ottenuti.

Il Tutor (quando presente) diventa il tuo punto di riferimento all’interno della scuola locale e un aiuto costante durante la tua esperienza scolastica.

Un’altra differenza è il tempo che si trascorre a scuola e il luogo dove si svolgono le lezioni. Come studente, assumerai un ruolo attivo e vivrai le attività all’interno della scuola in modo più coinvolgente.  La classe che frequenterai sarà assegnata a discrezione del Preside, che valuterà la tua età, le pagelle e la tua conoscenza della lingua del Paese scelto.

A conclusione del programma devi richiedere la pagella o un giudizio valido che dovrai presentare alla tua scuola italiana una volta rientrato – guadagnare ospitando studenti stranieri.

PAROLE CHIAVE PER AFFRONTARE UN ANNO ALL’ESTERO:

  • Conoscenzadella quotidianità del Paese straniero, non come turista ma come cittadino del Paese scelto;
  • Apprendimentodella lingua straniera, degli usi, dei costumi, del sistema scolastico;
  • Adattamento in famiglia, nella scuola, nella comunità;
  • Confronto e accettazione delle diversità culturali, abitudini, regole e tradizioni;
  • Consapevolezzache quest’esperienza potrà dare una svolta al tuo futuro